Consolidamento parete esterna in arenaria del lato sud e del transetto meridionale
Il degrado esterno della Basilica di San Michele Maggiore sta portando alla scomparsa degli straordinari bassorilievi narranti i vari aspetti della vita quotidiana fra battaglie, caccia, lavoro domestico: un intreccio fantastico che intreccia realtà e immaginazione.
Ma anche i bassorilievi interni, molto significativi per la capacità espressiva e per la tecnica costruttiva, sebbene siano più conservati, soffrono l’incuria del tempo e presentano necessità di restauro che permetterebbe, fra l’altro, il recupero delle tracce di policromia, esprimendo così la primitiva bellezza e il suo carattere popolare.
Un progetto di valorizzazione e di restauro, avviato nel 2019 e terminato nel 2020, ha permesso la sostanziale messa in sicurezza con il consolidamento della parete esterna in arenaria del lato sud e del transetto meridionale.
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